IL CINEMA DEI DIRITTI |
Alle proiezioni saranno presenti i registi e staff del COSPE
Evento sostenuto da Siae e Mibac nell'ambito del bando Sillumina Copia privata per i giovani, per la cultura |
Venerdì 8 marzo 21.30
Femminile Plurale. Uno sguardo ai diritti di genere nel mondo
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Piove
Un cortometraggio di Ciro D’Emilio. Durata 7.30 minuti.
Italia, 2017
La storia di quattro ragazze africane durante una radiosa giornata di pioggia.
Hanaa
Un film di Giuseppe Carrieri. Durata 86 min.
Italia, 2017
In India una bambina è stata promessa in sposa perché il suo oroscopo recita che è l'unico modo che ha per poter sopravvivere. In Nigeria una bambina è stata presa in ostaggio da Boko Haram e, di notte, prova a scappare dai suoi sequestratori. In Perù una bambina è diventata madre. In Siria, a causa della guerra, una bambina è stata venduta al più ricco offerente. I loro quattro destini si incroceranno inevitabilmente, a partire dal nome che le unisce tutte: Hanaa.
Venerdì 15 marzo 21.30
Diritti del Lavoro e sfruttamento
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Mujeres (You're my Mexico)
Un documentario di Mara Bragagnolo. Durata 11 min.
Italia, 2017
Mujeres (You're My Mexico) è un documentario girato da Mara Bragagnolo in Messico che racconta delle donne messicane conosciute durante il suo viaggio. L'obbiettivo di questo film era di mostrare un immagine vera delle donne di questo paese, che le celebra nella loro forza e complessità invece di sminuirle al minimo di uno stereotipo o in un contesto di ingiustizia o violenza, come spesso vengono ingiustamente rappresentate nei media occidentali.
(www.terradituttifilmfestival.org)
The Harvest
Un film di Andrea Paco Mariani. Con Hardeep Kaur, Gurvinder Singh, Marco Omizzolo, Simone Andreotti, Gurmuk Singh. Durata 73 min.
Italia, 2017,
UNA DENUNCIA FIERAMENTE INDIPENDENTE DEL CAPORALATO NELL'AGRO PONTINO: TRA MUSICAL DI BOLLYWOOD, INCHIESTA, FICTION.
A Bella Farnia, frazione di Sabaudia (Latina), risiede una cospicua comunità di sikh, prevalentemente occupati come braccianti nella filiera agricola locale (nell'Agro Pontino si calcola la loro presenza in circa 30mila unità). Il loro lavoro è sfruttato e sottopagato e la non conoscenza della lingua è uno svantaggio nella consapevolezza dei loro diritti, sistematicamente calpestati, ad opera di caporali locali e con la connivenza dei loro connazionali, in spregio delle tutele sindacali. Nel complesso di case che li accoglie vivono anche Gurwinder, bracciante agricolo e Hardeep, mediatrice culturale, padre punjabi e accento laziale, che lavora ogni giorno per accorciare le distanze tra indiani e italiani. A punteggiare la narrazione, gli interventi di Marco Omizzolo e Simone Andreotti, responsabile scientifico e vice presidente della cooperativa locale InMigrazione, motore del film.
(Recensione di Raffaella Giancristofaro)
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Venerdì 22 marzo 21.30
Fortezza Europa. Politiche di integrazione ai migranti in Italia
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Where is Europe
Un documentario di Valentina Signorelli. Durata: 15 min.
Italia, 2018
"Dov'è l'Europa?" È un docu-film di 15 minuti che esplora il ruolo delle ONG nel Mar Mediterraneo attraverso gli occhi dei membri dell'equipaggio. Il progetto è girato a bordo della nave di salvataggio "Aquarius", coordinato dall'ONG italo-franco-tedesca "SOS MEDITERRANEE" mentre la nave è temporaneamente attraccata nel porto italiano di Catania per rifornirsi e cambiare equipaggio. Il film si concentra su tre aspetti fondamentali: (1) L'impatto dell'attesa seguendo quelle attività quotidiane che circondano la preparazione di ogni missione e che sono generalmente sottorappresentate e non documentate dai mass media. 2) La necessità di ridisegnare la narrativa politica europea della migrazione delle imbarcazioni spostando l'attenzione dal corpo del migrante alle voci dei membri dell'equipaggio delle ONG. 3) Il significato dell'identità europea in questi tempi di politica internazionale instabile.
(www.terradituttifilmfestival)
Quasi Domani
Un documentario di Gianluca Loffredo. Durata 52 minuti. Italia, 2018
CINQUE STORIE DI IMMIGRAZIONE IMMERSE IN UN CONTESTO CONTRADDITTORIO.
In un vecchio paesino calabrese, negli ultimi anni, il numero di immigrati ha eguagliato quello dei vecchi abitanti. Al suo interno, cinque storie individuali tessono un affresco del lento e difficile processo di integrazione. C'è chi è nato in Burkina Faso, come Sami, ed è diventato cittadino italiano; chi è pienamente inserito nei costumi calabresi, come Torab, ma sente la nostalgia del suo Afghanistan. Chi ha trovato lavoro, come Mohammed, e può uscire dal progetto di accoglienza ed affittare una casa tutta sua. Poi c'è Edgar, un rifugiato politico armeno, che per trovare lavoro è costretto a migrare ancora. E poi c'è chi, come Lamin, è da tre anni in attesa dei documenti per cominciare una nuova vita. A fare da sfondo alle loro vite c'è il paese di Cassano all'Ionio, luogo di contraddizioni, pieno di rabbia e di generosità.
(www.mymovies.it
Venerdì 29 marzo 21.30
Infanzia Negata
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Uomo in Mare
Un cortometraggio di Emanuele Palamara. Durata 15 min. Italia, 2016
“Uomo in Mare” tratta della storia di Marco, ex testimone di giustizia, che è costretto a pagare
le conseguenze di una scelta giusta. Lui e la sua famiglia sono obbligati a vivere nell’ombra, tra la minaccia dei carnefici e la mancanza di protezione da parte dello Stato. Ma è anche la storia di Matteo, il figlio di Marco, che come tutti i bambini gioca e sogna. Il suo sogno è salvare un soldatino che sta annegando in un mare creato con un pezzo di stoffa azzurra. L’unica speranza per aiutare l’uomo in mare è un elicottero giocattolo che il bambino chiede fiduciosamente al padre. Marco fa di tutto per realizzare quel sogno scontrandosi con sua moglie e, soprattutto, con la sua coscienza.
(www.cinemaitaliano.info)
Nimble Fingers
Un documentario di Parsifal Reparato. Durata 52 min. Italia, Vietnam 2017
Lo stereotipo delle donne come operaie perfette per lo sfruttamento della produzione nell'industria elettronica è smontato, attraverso la vita di Bay, giovane donna migrata dagli altopiani del Nord del Vietnam che vive e lavora alla periferia di Hanoi, in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo. Il racconto prende forma attraverso il suo sguardo, i suoi sogni e le sue paure, descritte anche attraverso i disegni delle operaie che prendono vita nelle animazioni del film.