VIA SAN ROMANO 1 FIRENZE
Apericinema 20.00
Proiezione corti 21.00
Proiezionefilm21.30
RASSEGNA DI CINEMA POCO VISIBILE……….
LE VITE DI MEDEM
(OGNUNO DI NOI PORTA CON SE’ LE ESISTENZE di CHI NON C’è PIù)
Rassegna dedicata al regista e sceneggiatore basco Julio Medem, creatore di un cinema visionario profondamente radicato nella cultura del suo paese. La rassegna prevede la presentazione dei suoi 6 lungometraggi: Vacas (1992) con cui esordisce e si procura il Premio Goya come miglior nuovo regista e numerosi altri premi in diversi festival cinematografici internazionali (Londra, Montreal, Tokyo, Torino); i successivi La ardilla roja (1993) premiato a Bogota e Gérardmer e Tierra, 1996,. Gli amanti del circolo polare (1998) e Lucía y el sexo (2001), grandi successi a livello internazionale, il documentario La pelota vasca: la piel contra la piedra (2003), sul tema delicato del nazionalismo basco, nomination come miglior documentario ai Premi Goya e agli European Film Awards, fino al recentissimo Caótica Ana.
venerdi 3 aprile 21.30
vacas
Basco sott.li italiano
Regia: Julio Medem
Interpreti: Emma Suárez, Carmelo Gómez, Ana Torrent
Durata: h 1.36
Vacas narra lo scontro fra due famiglie lungo tre generazioni, attraverso diversi eventi storici come la terza guerra carlista (1872-76: per la questione spagnola del Carlismo, movimento nazionalista, cattolico e monarchico, rimando a questo link oppure quest'altro, più completo) e la guerra civile.
venerdi 10 aprile 21.30
LA ARDILLA ROJA
spagnolo sott.li italiano
Regia: Julio Medem
Interpreti: Emma Suárez, Nancho Novo, María Barranco
Durata: h 1.54
Nazionalità: Spagna 1993
di una ragazza, che precipita con la moto sulla spiaggia. Fortunatamente la ragazza è illesa
ma non ricorda più nulla. Colpito dalla sua bellezza, dopo averla portata in ospedale,
Jota la ribattezza Lisa (il nome della sua ex), si finge il suo ragazzo e la "rapisce"
per una vacanza in un campeggio (lo Scoiattolo Rosso del titolo) presso un lago.
Qui ha luogo la loro storia d'amore, fatta di cose dette e non dette e di ambiguità,
dove ognuno tenta di scoprire qualcosa del passato dell'altro.
Secondo lungometraggio di Medem, uscito dopo Vacas e prima del suo capolavoro, Tierra,
La ardilla roja - come avviene spesso in Medem, anticipa temi e personaggi che ritroveremo
di film in film, come dei refrain musicali. Qui, ad esempio, il marito di Lisa che le dice.
"Io sono il tuo angelo", come dirà poi ad Angela interpretata dalla stessa attrice,
Emma Suarez, in Tierra.
Il romanticismo di Medem si fonde col gusto del surreale tipicamente spagnolo, alternando
scene fortemente liriche, o simboliche, ad altre in cui la violenza esplode improvvisa
e perturbante.
venerdi 17 aprile 21.30
TIERRA
spagnolo sott.li italiano
Regia: Julio Medem
Interpreti: Carmelo Gómez, Emma Suárez, Karra Elejalde
Nazionalità: Spagna 1996
Perché le cocciniglie danno al vino un sapore di terra?
Chi viene colpito da un fulmine, muore due volte?
Essere uomini significa essere inevitabilmente doppi?
Ed è possibile amare una donna senza amarne contemporaneamente un’altra?
Julio Medem, da sempre interessato al tema del doppio, ci da qui un altro saggio della sua vocazione di un cinema ascetico, misticheggiante, e al tempo stesso profondamente carnale, fisico, come nessun altro regista (eterosessuale) spagnolo sa fare.
Attori e attrici in piena forma al centro di un racconto irraccontabile, tutto da vedere, ascoltare, sentire
venerdi 24 aprile 21.30
LOS AMANTES DEL CÍRCULO POLAR
spagnolo sott.li italiano
Regia: Julio Medem
Interpreti: Fele Martinez, Najwa Nimri, Nancho Novo, Maru Valdivielso
Durata: h 1.54
Nazionalità: Spagna 1998
Otto e Ana. Medem. Nomi palindromi, li leggi al contrario e non cambiano, sono circolari, come la storia e l'essenza di questo film. Due bambini all'uscita da scuola corrono e incrociano le loro vite, e da quel momento più nulla sarà come prima. I loro genitori (il padre di lui e la madre di lei) si sposano, e loro scopriranno l'amore, non quello tra sorella e fratello ma quello tra uomo e donna. Un amore segreto, mai neanche intuito dai genitori, che li lega indissolubilmente e per sempre, fino all'unione finale, destinata e definitiva in Lapponia, al confine del circolo polare artico, lì dove non tramonta mai il sole in estate.
Splendido, poeticissimo film di Medem, con quel romanticismo senza romanticismi, quel barocchismo delle immagini che rispecchiano il turbinio delle emozioni, dei sentimenti. Sicuramente il suo film più triste, e uno dei più belli.
Per chi ancora crede nell'amore e... nelle coincidenze (casualidad).
cinemanemico@yahoo.com
INGRESSO libero SOCI ARCI